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Fotografie della mostra del 1983 sull'Estasi di Santa Cecilia di Raffaello a Bologna

Il lavoro di tirocinio si è svolto presso l'Archivio fotografico della Soprintendenza BSAE di Bologna ed è consistito nel censimento, inventariazione, digitalizzazione e catalogazione di un campione di materiali fotografici relativi alla  serie "Mostra l’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello" del Fondo EBMA (Ente Bolognese Manifestazioni Artistiche).
La serie si compone dei materiali prodotti durante i lavori di organizzazione della mostra sull'Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, promossa dalla Soprintendenza di Bologna, presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna nel 1983, in occasione delle celebrazioni del quinto centenario dalla nascita del pittore (1483-1520).
Il lavoro di censimento è stato realizzato su una sezione  di materiali appartenenti alla serie succitata (scatole 60-69) e ha riguardato, oltre che materiali fotografici, anche i materiali cartacei di corredo.
L'inventariazione e la digitalizzazione sono state invece finalizzate al lavoro di catalogazione e sono state effettuate su un campione di materiali estratto dall’intera serie (scatole 29-37 / 60-69).
L'inventariazione è consistita nell’attribuzione di numeri di inventario interni (GFS), attraverso la compilazione di un apposito registro di entrata e la conseguente apposizione del  relativo nr. sul verso del positivo.
Per la digitalizzazione ci si è attenuti agli standard ministeriali per l’acquisizione digitali di immagini fotografiche. Si è proceduto tramite scansione alla creazione di un file master Tiff ad alta risoluzione, convertito poi in jpg per poter essere allegato alla scheda catalografica. Sono state realizzate anche alcune riprese fotografiche ex novo al fine di documentare insiemi coerenti per i quali si è scelto il trattamento catalografico di oggetto complesso. La catalogazione è stata effettuata tramite scheda F  3.00 su piattaforma SIGECWEB e, in via sperimentale, tramite scheda F  4.00 (su un modello elaborato in formato word).
Nel procedere alla catalogazione sono stati seguiti i seguenti criteri:
- selezionare i materiali più rappresentativi per valore documentario o specificità di materiale, tenendo in conto delle possibilità offerte nell’ effettuare una più proficua sperimentazione delle normative;
- individuare insiemi unitari e nuclei coerenti da trattare con unica scheda, al fine di poter operare una ricognizione catalografica il più ampia possibile.
Sono state prodotte 30 schede di catalogo atte a descrivere le seguenti tipologie biblioteconomiche di materiali: serie, raccolte fattizie, oggetti trattati monograficamente. A seconda della valutazione sul bene si è scelto di procedere alla redazione di schede semplici, oppure di servirsi della relazione gerarchica verticale con la redazione di schede madri e schede figlie. La sperimentazione in F 4.00 ha riguardato invece un nucleo di opere già catalogate in F  3.00 al fine di operare un confronto tra le due versioni per individuare gli ultimi orientamenti nel campo della catalogazione di materiale fotografico di cui questa normativa è frutto ed evidenziarne potenzialità e limiti.