Nucleo di reperti archeologici di età romana della collezione Rossi-Cassigoli del Museo Civico di Pistoia
Lo stage prevede la catalogazione di un nucleo di reperti archeologici della collezione Rossi-Cassigoli del Museo Civico di Pistoia, utilizzando il tracciato RA per i beni archeologici nell’ambito del Sistema Informativo Generale del Catalogo SIGEC Web.
La parte archeologica della collezione Rossi Cassigoli appartiene interamente al Comune di Pistoia, ed è costituita da circa 150 reperti archeologici. Questi reperti sono in giacenza nei depositi del Museo Civico locale non essendo dotato di una propria sezione archeologica.
A partire dal 1970 è stato fatta una prima opera inventariale cartacea ad opera di Vasco Melani, al quale si deve la redazione del primo inventario dell'intero patrimonio artistico presente nel museo. Questo personaggio di fondamentale importanza nelle storia culturale pistoiese, oltre ad aver ricoperto la carica di Direttore del Museo Civico comunale dal 1956 al 1975, è noto per aver realizzato con solerzia una serie di attività che spaziano dalla pittura, alle redazione di lettere e poesie, fino alla conduzione di un'intensa attività archeologica. Ed è proprio da quell'attività inventariale condotta da lui e terminata l'anno seguente, che si fa sempre riferimento per la numerazione di tutte le opere presenti.
Successivamente nel 1998 è stata fatta una successiva opera di studio su parte dei pezzi archeologici condotta dagli archeologici Laura Fisti e Giovanni Millemaci, che hanno redatto 125 schede cartacee su molti pezzi della collezione attenendosi agli schemi della soprintendenza, ma decisamente differenti dagli attuali.
Lo stage prevede l’informatizzazione di queste ultime schede attraverso l’inserimento dei dati nel tracciato RA – Reperto archeologico nell’ambito di SigecWeb, integrandole possibilmente con altre informazioni reperite in fase di ricerca e studio storico della collezione Rossi Cassigoli.
Gli elementi più di spicco, sono attualmente esposti nella mostra, presso le sale affrescate del Palazzo Comunale dal 19 Dicembre 2012 al 03 Febbraio 2013, dal titolo: “Vasco Melani (1910-1976) : Un intellettuale del fare”. Sono frutto di diverse campagne di scavi eseguiti nella seconda metà del XIX secolo, prevalentemente nella località di Marliana, un paese sulle colline pistoiese, e comprendenti opere appartenenti dall'età ellenistica fino a quella medievale, a dimostrazione che questa piccolissima e isolata area era già abitata forse anche in età neolitica.
La collezione è composta in prevalenza da frammenti fittili di vasellame, scorie di lavorazione metalliche e vetrose, ma anche da materiale più pregiato, rinvenute in larga parte dagli scavi compiuti nelle piccole frazioni di Vicciana e di Germinaia, come olle, oinochoe ed altri oggetti di uso della vita quotidiana di medie e piccole dimensioni come anelli, piattelli, statuette, lucerne, bronzetti, alabastron e coppette di tipo etrusco-corinzio.