Museo d'arte per bambini di Santa Maria della Scala Siena: la collezione tra il permanente e l'impermanente
Lo stage prevede la catalogazione di sei opere d'arte del Museo d'arte per bambini di Santa Maria della Scala di Siena esposte all'interno della Sala san Leopoldo appartenenti alla "Collezione tra il permanente e l’imperanente" interamente dedicate all'infanzia, attraverso il tracciato OA per i beni storici artistici e OAC per le opere d'arte contemporanea nell'ambito del Sistema Informativo Generale del Catalogo SIGEC Web.
Le opere sono state analizzate, studiate e catalogate, con schede di precatologo (P), secondo gli standard e le normative dell'ICCD e utilizzando il nuovo Sistema Informativo Generale del Catalogo SIGEC Web.
Appartenente al tema Ritratti di bambini, l'installazione ambientale dal titolo "Vedere o essere visti (baby version)" (2008) dell'autore Luca Pancrazzi č schedata come opera d'arte contemporanea attraverso il tracciato OAC e trattata catalograficamente come opera complessa, per un totale di una scheda madre e dieci schede figlie; all'interno della stessa č stata reimpiegata una miniatura incorniciata (1637) attribuita al pittore fiammingo Anton van Dyck e raffigurante il piccolo Giacomo Stuart II schedata attraverso il tracciato OA - Opera e oggtto d'arte.
Appartenenti al tema Storie, fiabe e favole i quattro dipinti (2005) dell'autore tanzanese Mikidadi Bush dal titolo "La storia della lepre che ha la coda corta".